05 aprile 2007

Le mani su Telecom

La faccenda l'ambasciatore americano di parlare di rispetto delle regole? Si potrebbe parlare anche di ingerenze, o no?
Di quale libero mercato parlano? Di quello italiano? Dominata da Telecom al 78%?

Da una parte il governo che appoggia Rossi che si oppone all'ipotesi di cessione agli statunitensi di At&T e ai messicani di America Movil.
Dall'altra Tronchetti.
Si parla di un interessamento di Mediaset nell'acquisto: in quale altro paese un'azienda in palese conflitto di interessi avrebbe il permesso entrare in Telecom? In quale altro paese l'azieda del leader dell'opposizione, di uno dei più grandi partiti in Italia, potrebbe sopravvivere? (grazie alla compiacenza di una maggioranza silenziosa su questi argomenti).
"Silvio, è una trappola; non ci cascare" scrive Libero.
"Lascia perdere le sirene Telecom, pensa a Forza Italia". Non ne vuole sapere, il popolo azzurro, di distrazioni industriali. "Non ti meritano: i comunisti ti hanno fatto la guerra per anni e ora ti chiedono di tirar fuori le castagne dal fuoco". Nei forum internet i consigli degli elettori sono tutti a senso unico. Comprare Telecom? Pollice verso.

Primo: i comunisti non ti hanno fatto la guerra. Altrimenti a quest'ora staresti a girare televendite a Milano 2. Vogliamo parlare della situazione disastrosa di Finivest del 1993?
Secondo: nessuno chiede a Mediaset di tirar fuori le castagne dal fuoco. Anzi ...
Terzo in quale altro paese, mi chiedo, potrebbero esistere la trinità Mediaset, Forza Italia e Berlusconi (e i Berluscones)?
Forse Topolinia .. perchè anche le repubbliche delle banane iniziano a prendere le distanze da noi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

mha: dopo lo scandalo intercettazioni ci vorrebbe qualche riflessione politica su come garantire che un'infrastruttura chiave come quella delle comunicazioni non possa diventare un'arma in mano a qualcuno, specialmente se straniero...