Abbiamo considerato il problema ambiente come una favoletta che interessava solo snob annoiati, amanti dei prati verdi e delle specie in pericolo?
Abbiamo considerato il partito dei verdi come un partito inutile?Quando i verdi parlavano di portare avanti una politica ambientale che ci rendesse indipendenti dai combustibili fossili, orientata ad un minore consumo di energia, ci siamo messi a ridere?
Beh ora la siccità del Pò e sotto gli occhi di tutti.
E il rischio Black Out è dietro l'angolo.Cosa vogliamo fare? Altre centrali a carbone? Oppure puntiamo sul nucleare?
A chi proponeva di incentivare il trasporto pubblico si è risposto che servivano le infrastrutture.
Altre strade, altre macchine, altro petrolio.
Stesso discorso per l'emergenza rifiuti. In Campania si è arrivati a dire "o la nuova discarica o l'esercito".
E visti i rischi ambientali che la popolazione campana andrebbe ad affrontare, forse sarebbe meglio per loro affrontare l'esercito.
Ma meglio ancora sarebbe applicare la raccolta differenziata. E che qualcuno chiedesse conto a Bassolino dei soldi spesi per l'emergenza rifiuti.
Non è più tempi dei pressapochismi, del rimandare più in la i problemi.
I problemi o li affrontiamo ora, o mai più.
L'emergenza ambiente l'abbiamo voluta noi.
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