Ma non si era detto che la politica doveva rimaner fuori dalla questione Telecom?
Doppia conferma. Prima Fedele Confalonieri, poi Silvio Berlusconi: chi nutriva ancora dei dubbi sul reale interesse di Mediaset ad entrare nella partita Telecom è servito. Ha iniziato nella mattinata il presidente del gruppo, durante l’assemblea degli azionisti, poi nel primo pomeriggio è arrivata la voce del padrone, a margine del congresso DS. Entrambi hanno espresso un chiarissimo concetto: «Siamo interessati all’ingresso in Telecom per preservarne l’italianità, ma non vogliamo comandare». (unità)
Si accontenta del ruolo di consigliori. E di controllare, dopo il sistema televisivo, anche quello della telefonia. E intanto a Firenze si festeggia ...
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