16 maggio 2007

La curva in nero

Dopo le condanne miti ai due ultras milanisti, Michele Caruso (4 anni e 4 mesi, domiciliari) e Max Colombo (3 anni e 4 mesi, libertà vigilata), accusati del pestaggio di Walter Settembrini, rimane la domanda del perchè?
C'entra il colore politico di Settembrini, frequentatore dei centro sociale Conchetta, con un tatuaggio del Che sul braccio, in una curva che sta volgendo al nero.
Non è una novità dell'adesione di alcuni membri delle Brigate rossonere al circolo "Cuore nero" di estrema destra.
Solo a titolo personale, precisa con un
comunicato la curva.

Su
city si fa invece l'ipotesi del crimine organizzato:
"ci sarebbero pregiudicati legati al crimine organizzato che opererebbero all'ombra di un nuovo gruppo ultras (arrivato dopo la Fossa). Tra questi un elemento di spicco della banda di narcotrafficanti della Barona - non presente tra i 57 arresti di una settimana fa - , che partecipò alla sparatoria di via Faenza (1998), e un altro coinvolto nell'omicidio di Rocco Lo Faro (1996), figlio del boss della 'ndrangheta Sante Pasquale Morabito"

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