16 maggio 2007

Le mani su emergency

Così si avvera la profezia ... Emergency cacciata dall'Afghanistan e le sue strutture rilevate dal San Raffaele di Milano. Una fondazione privata, ma convenzionata con la regione, con la benedizione celeste. Molto vicina ai vertici della regione Lombardia, agli ex socialisti (Don Verzè era amico del latitante Bettino Craxi) e al leader di Forza Italia.
Ma non è un'iniziativa propria, tiene a precisare il portavoce Gabriele Bertipaglia: la Fondazione è stata chiamata in causa da terzi. «Non siamo allungando le mani né andando a prendere quello che il manifesto chiama il "tesoretto" (le strutture sanitarie di Emergency, ndr), perché di quel tesoretto non abbiamo bisogno.

Ma data la richiesta di disponibilità siamo pronti a partire».
P.S.
Rahmatullah Hanefi è ancora in carcere. Cosa vogliamo fare?
E la missione italiana in Afghanistan si rafforza: "il dardo è tratto", titola Il manifesto.

4 commenti:

MaxandYoda ha detto...

Cito dal Corriere della Sera riguardo a don Luigi Verzè, prete-manager amico di Silvio Berlusconi:
"a Milano 2, lo conobbe nel 1964, mentre era in cura in clinica: gli disse «guarirai e farai grandi cose» (poi ha definito l'ex presidente del Consiglio «un dono di Dio all'Italia»)."
In missione in Afghanistan per conto di Dio o di Silviolo?

Basta aspettare un po' e la quadratura del cerchio arriva sempre. Se ci riguardiamo tutta la vicenda Mastrogiacomo a qualcuno verrà + di un sospetto di un bel trappolone preparato ad arte per Emergency! Altrimenti non si spiegherebbe la disinvoltura con cui il governo manda uomini e mezzi in uno Stato che accusa Emergency di complicità con i Talebani.

Baol ha detto...

Mi dispiace tanto per Gino Strada, non potendolo avere dalla loro parte (nessuno) stanno facendo di tutti per toglierselo davanti :(
Cerchiamo di supportarlo noi :)

alduccio ha detto...

Più che far si che non cali il silenzio su questa vicenda, non vedo cosa possiamo fare ..

MaxandYoda ha detto...

La cosa + importante che dovremmo fare è non fare gli italiani: RICORDIAMO, non dimentichiamo tutte le porcate che hanno fatto.Non facciamo come tutti gli italiani che cancellano tutto quanto dopo un bel comizio elettorale! La nostra memoria è la nostra + potente arma a disposizione! Non priviamocene!