10 maggio 2007

A rischio scomunica

Il Papa sull'aereo verso il Brasile:
«Politici pro-aborto a rischio scomunica»:
«Sta nel diritto che l'uccisione di un bimbo è incompatibile con il nutrirsi del corpo di Cristo ».

I politici pro aborto sono stati avvisati; rimaniamo in attesa della scomunica anche ai politici pro missioni di pace, quelle dove i bambini muoiono sotto le bombe occidentali, con il beneplacito dei politici di destra e sinistra.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

hai un po' il dente avvelenato mi parrebbe :-P

cmq occhio il primo paragrafo non ha nessuna correlazione di consequenzialità con il secondo...

alduccio ha detto...

La questione è questa: i bambini muoiono per l'aborto (anche se in realtà non si tratterebbe di feti); i bambini muoiono sotto le bombe in Afghanistan; muoiono per mancanza di medicine in Africa, per fame e sete ... quante scomuniche dovrebbero esserci?

Anonimo ha detto...

ok: così è più chiaro
dunque non è che una cosa implichi l'altra, ma di una riflessione più generale sulle cause possibili di scomunica

aggiungo in tal senso un'osservazione: con l'aberto si uccide un bambino non ancora nato, in modo certo e volontario.
con una missione militare, se c'è la volontà e capacità, si pone fine ad una guerra o a una dittatura

cioè mi pare di poter dire che chi volontariamente e coscientemente uccide va scomunicato (da subito),
se invece intraprende azioni il cui fine è incerto gode del beneficio del dubbio (ma loro sanno cosa vogliono e verranno giudicati di conseguenza)

alduccio ha detto...

Ma chi decide di pianificare una guerra dove sicuramente ci saranno delle morti civili?
Chi scientemente decide di negare le medicine gratis (perchè non possono pagarle) ai paesi del terzo mondo?
Non sono assassini anche loro?