Stasera ad Annozero si palerà di liste pulite (pulite da pregiudicati e indagati) con l'ex ministro e magistrato Antonio Di Pietro e la nera per caso Daniela Santanchè.
Non dovrebbe esserci contradditorio, visti i curricula dei due: in tema giustizia, la destra è storicamente poco garantista.
La destra di una volta, direte voi: essendosi berlusconizzata anche lei (la destra), so già cosa dira l'onorevole Santanchè:
Berlusconi è un perseguitato politico ... è sempre uscito pulito dai processi ... c'è una coalizione di magistrati contro di lui ...
Tre palle una dietro l'altra.
Dunque di quali liste pulite si parlerà stasera?
Di quelle del partito della libertà (provvisoria)?
Di quelle del partito di Casini che si allontana dal cavaliere a livello nazionale per salvare la faccia, per poi stringere accordi a livello locale, come in Sicilia con Lombardo (PDA) e Cuffaro.
Non fateci ridere: dove erano i partiti quando a chiedere il Parlamento Pulito era Beppe Grillo nelle piazze del V-Day?
L'alternativa è il Sanremo in crisi di Share: avendo abituato la gente al sangue, al panem et circenses, all'insulto televisivo, alla rissa, questo Sanremo vecchio stile non interessa più.
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