03 febbraio 2008

I valori della Resistenza

Per fortuna che c'è Walter, a spegnere l'incendio sull'assenza dei riferimenti alla resistenza nel Partito Democratico.

I PRINCIPI DELLA RESISTENZA E DELL’ANTIFASCISMO PARTE DEL PD
2 Febbraio 2008

Pubblichiamo la lettera con cui il segretario del PD Walter Veltroni chiede ad Alfredo Reichlin e a tutti i componenti della Commissione Manifesto dei Valori di inserire nella Carta dei valori un riferimento esplicito alla Resistenza e all’antifascismo.

Ho letto, questa mattina, alcune osservazioni e perplessità sull’assenza di un riferimento esplicito alla Resistenza e all’antifascismo nel Manifesto dei valori del Partito democratico.

Non può, evidentemente, essersi trattato di altro che la conseguenza del fatto che quei valori, che sono quelli della democrazia e della libertà, sono parte integrante di noi, della nostra storia e identità. Ciò è tanto più vero se solo si pensa che uno dei protagonisti dell’estensione del documento è Alfredo Reichlin, che fu uno degli artefici della Resistenza romana.

La Resistenza, i principi che l’hanno animata e sostenuta, sono patrimonio fondamentale e naturale del Partito democratico. Fanno parte della nostra cultura, accompagnano il nostro modo di essere e di intendere la politica. Sono un valore acquisito, nostro e degli italiani.

E’ nella Resistenza, che affonda le sue radici la nostra Repubblica. E’ grazie a quella rinascita civile e morale che l’Italia ha riguadagnato la libertà e si sono potuti affermare i principi fondamentali della nostra Costituzione.
E’ lì, in quel tempo e in quelle scelte, il valore del "patriottismo costituzionale" richiamato dal Presidente Giorgio Napolitano. Ed è lì il momento fondante della nostra unità nazionale, della nostra democrazia, della nostra convivenza civile, del nostro orgoglioso essere italiani. Tutto questo è scritto nell’identità del Partito democratico.
Fa parte della sua stessa natura, proprio nel momento in cui la fine delle ideologie consente di battersi con più forza contro ogni forma di dittatura, di intolleranza, di negazione dei diritti umani. E dunque il richiamo ai valori dell’antifascismo oggi può unire, e non dividere, il Paese. Per tutte queste ragioni ritengo che i principi della Resistenza e dell’antifascismo debbano essere richiamati nel Manifesto dei valori del Partito democratico.

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