17 febbraio 2008

La rimonta non impossibile

Fino a qualche giorno fa erano tutti convinti della sicura vittoria del (centro)destra. Forse per questo i toni (nei dibattiti, nelle dichiarazioni) sono stati abbastanza pacati, rispetto alle passate elezioni.
Ma le ultime notizie sugli apparentamenti dei partiti (Di Pietro col Pd e UDC e Mastella che corrono da soli) fanno nascere qualche speranza.


Tutti contro Di Pietro

Il Foglio contro la candidatura Di Pietro.
Il riformista critica l'alleanza tra l'ex magistrato e Veltroni.
Critici anche i radicali e i socialisti.
Anche sul Giornale ho visto articoli sul caso Di Pietro.

Cosa ha di sbagliato la candidatura di un magistrato? Come la Bonino ha minacciato le dimissioni, ma in difesa dell'indulto. L'unico appunto che gli possiamo fare è l'aver avallato tanti progetti di autostrade, forse inutili.
Non ha procedimenti penali, non ha condanne, si è fatto portavoce di battaglie contro la corruzione, contro le norme infilate da qualche manina (comma Fuda, vi ricordate?), contro l'indulto, per un parlamento pulito, per una politica che costi meno.
Forse per questo che fa così paura?

Tu quoque Casini
Anche a destra, non hanno di meglio di cui preoccuparsi? Dopo i no di Casini, di Francesco Storace, di Clemente Mastella, forse i giochi non sono ancora fatti.
“In Italia non tutti gli uomini sono in vendita” ricordava Casini a Berlusconi (la cui coalizione è stata definita Arca di Noè), riferendosi alla scelta di Fini di far fondere An in Forza Italia nel Pdl.
Certo ci sono voluti 14 anni, tra porcate e leggi vergogna, per accorgersi.
Alla fine, siamo stati tanto a criticare Berlusconi e il berlusconesimo, poi scopriamo che il colpo finale glielo daranno gli ex democristiani. Altro che Travaglio, estrema sinistra, girotondi.
Silvio come Cesare, circondato da Bruti ....
Mi chiedo solo se faranno in tempo a coalizzarsi in un unico gruppo, prima di sparire definitivamente dal video.


Perchè il cavaliere non perdona chi lo tradisce: Mastella, dopo tanti piagnistei, è sparito dal video. Così come Follini, Tabacci e altri che hanno fatto l'affronto.

Sparirà anche Casini dalla televisione?

3 commenti:

Daniele dangp ha detto...

Scherzi? Casini non sparirà mai dalla tv, ricordati che dalla sua parte ha sempre i vescovi e Caltagirone.

alduccio ha detto...

E' vero: che ci siano loro dietro la pugnalata a re Silvio?
Anche la Cei scarica il cavaliere .. interessante.
Ciao

meoceo ha detto...

Esattamente, la politica di Di Pietro fa proprio paura! E' troppo pulita ed apertamente contro la corruzione. Spero che prenda diversi voti, perché queste idee devono essere ampiamente rappresentate in parlamento.

Si fanno troppe mistificazioni e confusione su temi come intercettazioni che si pongono in agenda come se fosse interesse generale imbavagliarne la pubblicità.
Ne parlo nel mio blog, più sopra il link per visitarlo.
Ciao.
Claudio B.