Un ufficiale dei carabinieri è indagato per la scomparsa dell'agenda rossa di Paolo Borsellino dalla scena della strage di via D'Amelio, avvenuta a Palermo il 19 luglio 1992.
Una strage avvenuta più di 15 anni fa, in un momento di stallo nei rapporti tra cosa nostra e politica.
A chi consegnare l'Italia, dopo il crollo della prima repubblica e del muro di Berlino?
In quegli la guerra tra i corleonesi di cosa nostra e lo stato, finì con un accordo politico.
Un pò come oggi: crisi di governo; i vertici di cosa nostra arrestati; il presidente della regione Sicilia costretto a rifugiarsi in senato; nuovi equilibri politici cercasi ....
L'aveva detto, Marco Travaglio nell'introduzione del libro di Sandra Rizza e Giuseppe Lo Bianco: quell'agenda (come altri documenti delicati che una qualche manina ha sottratto agli inquirenti, l'agenda di Dalla Chiesa, il memoriale di Moro ..) che potrebbe contenere gli appunti di Borsellino sui rapporti mafia e politica, è stata usata per anni come strumento di ricatto.E oggi, se ne torna a parlare.
Brutto paese, quello dove non puoi fidarti delle istituzioni.
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