21 marzo 2010

Ad personam - le leggi del Berlusconi 2 (seconda parte)

Continuiamo la carrellata di leggi ad personam, seguendo il filo del libro di Marco Travaglio, emananate dai recenti governi, a colpi di fiducia, di ricatti incrociati. Passiamo alle leggi del governo Berlusconi II e III (2001-2006), per intenderci quelle leggi vergogna che il centrosinistra avrebbe dovuto subito cancellare assieme alla regolazione del Conflitto di interessi.
Leggi fatte, come si vede, in nome dei desideri della personam, della casta, delle lobby. O anche leggi ad mafiam, o contra giustizia.
Mai, comunque, in nome degli interessi di tutti gli italiani.

Leggi ad personam.
  • Rogatorie, cancellate le prove: serviva per provare le tangenti per il processo Imi-Sir.
  • Falso in bilancio, cancellato il reato per i reati cui deve rispondere B. per le sue società.
  • Parlamento, quarto gradi di giudizio: essere parlamentare, è legittimo impedimento per non andare ai processi.
  • Mandato di cattura europeo: cancellato il trattato (inchiesta su telecinco.
  • Il governo sposta il giudice: il giudice è Guido Brambilla, uno dei tre giudici del processo Sme Ariosto.
  • Cirami, cancellato il tribunale sempre il tribunale di Milano, per il processo toghe sporche.
  • Patteggiamento extralarge: per permettere a Previti il tempo di patteggiare una eventuale condanna per la sentenza Imi-Sir Mondadori e prendere tempo.
  • Lodo Maccanico Schifani: aboliti i processi.
  • Ex Cirielli, cancellate le pene: per neutralizzare l'inchiesta sui diritti Mediaset, e salvare Previti che ha due condanne in appello.
  • Condono fiscale, cancellati altri reati. Come quelli imputati a Mediaset e al suo capo.
  • Condono per i coimputati.
  • Pecorella: cancella l'appello. B. era stato salvato in primo grado per il processo Sme Ariosto con le attenuanti generiche, rimane l'appello.

Leggi contra Iustitiam.
  • Spoltato il CSM: i membri passano da 30 a 24.
  • Tre norme anti Caselli: nuovo ordinamento giudiziario (riforma Castelli); decreto legge milleproroghe (30 dicembre 2004); emendamento di Luigi Bobbio al nuovo ordinamento giudiziario (riforma Castelli).
  • Una norma pro Carnevale: l'ex ammazzasentenze resta fino a 82 anni.
  • Ordinamento Castelli: magistrati al guinzaglio.

Leggi ad mafiam.
  • Meno scorte ai magistrati antimafia.
  • Dissociazione dolce per i boss.
  • Revisione dei processi.
  • 41 bis: carcere molle.
  • Prove tecniche di amnistia.

Leggi ad Castam.
  • Le commissioni della maggioranza per tenere sotto scacco l'opposizione: commissione Mitrokhin e Telekom Serbia.
  • Nessuno li può intercettare: specie dopo gli scandali esplosi nell'estate del 2005, con le scalate occulte.
  • Illeciti contabili condonati.
  • Partiti: finanziamenti cammuffati e raddoppiati.
  • Condonate pure le tangenti.

Leggi ad aziendam.
  • Frattini: pro conflitto di interessi.
  • Gasparri I: pro trust.
  • Decreto salva Rete 4.
  • Gasparri II: pro trust. Legge arrpovata grazie all'assenza di cinque segretari di partito del centrosinistra (Bertinotti, Diliberto, Pecoraro Scanio, Mastella, Boselli).
  • Aiuti di stati pro decoder.
  • Decreto salva Milan.
  • Pallone in TV: pro Mediaset.
  • Tassa sulla successione (legge 383/2001).
  • Autoriduzione fiscale (con l'abbassamento delle aliquote fiscali).
  • Plusvalenze esentasse.
  • Sondaggi: paga il contribuente.
  • Villa di stato con condono.
  • Mausoleo di stato (legge presentata dal senatore Lamorte ..).
  • Mediolanum si fa stato: previdenza complementare e l'uso degli sportelli delle Poste Italiane.
  • Mondadori si fa stato.

Leggi ad aziendas.
  • Due scudi fiscali: riciclaggi di stato.
  • Salva bancarottieri.
  • Esenzione Ici pro Chiesa.
  • Inquinamento legalizzato.

Il governo Berlusconi II non è riuscito a ratificare in cinque anni la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla Corruzione, sottoscritta anche dall'Italia.

Il link per ordinare il libro su ibs.

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