Potrebbe essere il primo processo alle banche, per l'inchiesta sui derivati usati dal comune di Milano:
Quattro banche sono state rinviate a giudizio dal gup milanese Simone Lueri per truffa aggravata ai danni del Comune di Milano in relazione alla vendita di prodotti derivati. Si tratta di Gp Morgan, Deutsche Bank, Ubs e Depfa in riferimento a uno swap emesso nel 2005 con scadenza trentennale. Le banche avrebbero arrecato al Comune un danno di 100 milioni di euro. Sono stati rinviati a giudizio anche 11 funzionari degli istituti di credito, l’ex direttore generale del Comune Giorgio Porta e il consulente Mauro Mauri. Il processo inizierà il 6 maggio.
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È una decisione storica quella del gup milanese Simone Luerti. Per la prima volta al mondo ci sono banche rinviate a giudizio per truffa aggravata in relazione alla vendita di prodotti derivati. C’era stato prima un solo precedente a Londra con una decisione della giustizia amministrativa secondo la quale i comuni non devono fare contratti derivati. Deutsche Bank, Jp Morgan, la filiale londinese di Ubs e la filiale di Dublino di Depfa saranno processate dal 6 maggio insieme a 11 funzionari di istituti di credito, all’ex dg del Comune di Milano Giorgio Porta e al consulente Mauro Mauri per lo swap emesso nel 2005 con scadenza trentennale su un bullet fund da 1,68 miliardi di euro, Il danno arrecato al Comune sarebbe di circa 100 milioni.
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«È solo la tappa di un percorso molto delicato» dice il pm Alfredo Robledo. Il fascicolo milanese sui derivati comunque sembra destinato ad avere una funzione pilota. In Italia ci sono altre procure con indagini sui derivati ma nessuna è stata finora chiusa. Il problema riguarda le finanze degli enti locali non solo nel nostro paese ma in mezzo mondo.
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