Oggi è la giornata mondiale per l'acqua.
Sarebbe interessante sapere cosa ne pensano del diritto all'acqua pubblica e del decreto Ronchi che la privatizza i sedici candidati del PDL che hanno recentemente giurato in piazza S. Giovanni (qualcuno ci vede nulla di strano?).
Sono a favore dell'acqua pubblica (come gli altri manifestanti di Roma chiedevano) o invece intendono portare avanti il processo di privatizzazione?
Sarebbe bene saperlo adesso, prima del volto. Prima di scoprire troppo tardi che anche in Lombardia si vuole mettere le mani sull'acqua.
La giornata dell'acqua cade nei giorni in cui si scopre che il fiume Lambro è ancora inquinato dagli idrocarburi: altro che allarme rientrato, come aveva decretato il capo della Protezione civile davanti alle telecamere del Tg1 (“chiusa l’emergenza”).
Acqua pulita, come pulito deve rimanere l'ambiente.
Eppure qualcosa non ha funzionato, nei controlli della raffineria che ha sversato gli idrocarburi nel fiume?
In che modo i candidati alle regioni intendono rispettare l'ambiente? Con le mega opere come la Varese-Como-Lecco, che si oprterà via un pezzo della brughiera di Como?
Al comizio romano, il premier ha anche promesso la sconfitta del cancro in 3 anni. Anche qui: in che modo? Con le centrali nucleari sul territorio? Con gli impianti a Carbone (come a Civitavecchia), definite energia pulita dal Sole 24 ore? Con i rigassificatori (a Brescia)?
Anche qui, sarebbe interessante saperlo prima. Altrimenti sappiamo già come risponderebbero i candidati una volta al potere: ma gli elettori lo sapevano ....
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