20 luglio 2010

Aspettiamo prima di esultare

Il governo presenta un emendamento interessante, per ripristinare la pubblicazione delle intercettazioni. Si tratta dell'udienza stralcio.
Tutto bene? Aspettiamo ancora, per tirare un sospiro di sollievo:

Nell’emendamento presentato in commissione Giustizia si afferma infatti il principio per cui, nel corso delle indagini, l’obbligo del segreto per le intercettazioni ‘cade ogni qual volta ne sia stata valutata la rilevanza’.

Stabilito questo principio, il governo propone quindi di sopprimere tutta quella parte del testo nel quale si prevede il divieto di pubblicazione delle intercettazioni sino alla conclusione delle indagini. Le intercettazioni, comunque sono sempre coperte da segreto fino a quando le parti non ne vengano a conoscenza.

Ciò che non è specificato nell’emendamento tuttavia, è quanto tempo possa trascorrere prima che si arrivi al necessario filtro. Una ‘dimenticanza‘ decisamente non irrilevante, posto che in procedimenti particolarmente lunghi o complessi le indagini potrebbero durare anni, lasciando l’opinione pubblica al buio per lassi di tempo considerevoli.

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