Per par condicio, dopo la richiesta di dimissioni di Cosentino, Dell'Utri, Verdini, Caliendo e dell'utilizzatore finale delle loro nomine, si dovrebbero chiedere le dimissioni anche del senatore Alberto Tedesco del Partito Democratico.
Altrimenti, dopo la sua nomina in senato e le inchieste sulla sanità in Puglia, si può pensare di trovarsi di fronte un altro amministratore che cerca lo status di rifugiato "politico" in Parlamento.
PS: Di Pietro, dopo l'ultima iscrizione nel registro degli indagati, non si è nascosto dietro ad una foglia di fico.
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