27 luglio 2010

La capitale morale


Brutte frequentazioni tra esponenti politici, dirigenti delle Asl (bipartisan, lega compresa, come nel caso Ciocca) con persone sotto indagine per mafia.

Una bomba biologica sotto il Santa Giulia, con lo scaricabarile sul chi doveva controllare.
E gli scandali sulla sanità? Pure quelli: come il giro di operazioni non necessarie al Santa Rita.

Ultimo capitolo, il giro di coca nei locali della Milano da bere notturna, quella frequentata da vip, escort, veline, calciatori, figli di papa (
magari politici ).
Un giro in cui si scopre (oddio, scopre è una parola grossa), gli agganci con chi doveva controllare, con i vigili urbani ..
Per loro nessuna tolleranza zero: mica sono accattoni o writer.
O cantanti come Morgan: scommetto che stasera guarderete la pubblicità di Belen con occhi diversi.

Milano, capitale morale del paese.
O forse, semplicemente specchio di quanto succede nel paese.

Ultim'ora:
- Michele Serra nell'articolo "La coca, Belen e le altre, chiusa la Milano da sniffare", scrive:

Uno degli antidoti possibili, forse il più potente, sarebbe registrare, con un improvviso sussulto della percezione, quanto tutto questo [il consumo trasversale della droga] sia tragicamente conformista. Così, a occhio e croce, siamo ancora molto lontani da quel giorno. Nelle movide (non solo milanesi) il tempo per riflettere non è dato, e anzi: hanno un successo travolgente soprattutto perché aiutano a non farlo. Riempire il tempo, ogni nicchia di tempo, di stimoli, impulsi, godimenti, soffoca il tempo, gli impedisce di lievitare.

- Gli avvocati delle persone arrestate hanno chiesto la revoca del sequestro e la scarcerazione al tribunale del riesame: «Non esiste più il privè come una volta e soprattutto non c'è più il bagno esterno che serve tutti gli utenti»

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