Almeno non possiamo lamentarci: questa estate sembra non volersi mai ammosciare nelle solite cronache. Bikini o monokini? Gelato alla fragola o al cioccolato? Mare o montagna? ...
Si preparano due sfide dietro l'altra, come in una gara di poker dove in troppi stanno pure bluffando.
Riuscirà Fini a ricucire con B., oppure verrà cacciato fuori dalla coalizione ? (e con chi se ne va, poi?).
E poi la sfida più affascinante: Grillo contro Feltri.
Ne parla Wil (e ieri mi ero gustato l'intervista a Il fatto):
Ne parla Wil (e ieri mi ero gustato l'intervista a Il fatto):
Non pensi che parlare di “incontrarsi fisicamente” sia un linguaggio violento?
Se c’è uno che sa usare le parole sono io. E mi sono veramente rotto i co-gli-oni di chi le usa per infangare ragazze e ragazzi che fanno politica in modo pulito, senza mendicare prebende…
Per lei è un attacco politico?
Ho affidato Il Giornale a un avvocato. Il titolo di prima dà una notizia falsa: “Grillo vuole soldi dallo Stato”. Poi, quando vai a pagina 7, il pezzo è pieno di condizionali e ipotetiche: se… se… se… Ecco come il signor Feltri fa scuola di disinformazione.
La metti anche sul piano personale.
Certo, Feltri è una Onlus. Lui si che è pieno di soldi pubblici: a Libero prendeva direttamente 5 milioni di euro all’anno. Ora con Il Giornale, fa incetta di contributi indiretti…
Qui la risposta di Feltri:
Qui la risposta di Feltri:
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