28 luglio 2010

Gli ultimi giorni di Salò

Tutti che si chiedono quando cade. Quando assisteremo alla scissione del partito di maggioranza relativa.
Alla fine del governo delle cricche.

Se questi sono gli ultimi giorni, saranno i più convulsi, dove vedremo, in modo più o meno palese, a piccoli colpi di mano.

Come le mani sulla Rai, con le nomine e le definizione del palinsento (via Annozero, Dandini, Report, Corradino Mineo ..).

Le nomine dei membri laici del CSM (di nomina politica) e del vicepresidente.

La legge bavaglio, che dopo il contentino ai giornalisti non è più un'emergenza (almeno sui giornali). Che poi ci siano persone che perdono il diritto all'espressione (pena un multa di 12000 euro per la mancata rettifica del blogger, manco fossimo in Cina), a chi importa?
Inizia oggi la 24 ore di protesta, organizzata da Valigia Blu, Idv, il popolo viola, la CGIL...

La fiducia sulla manovra, che cartolarizza i beni del paese, affinchè i comuni possani svenderli al miglior offerente. Che taglia risorse per trasporti, sanità, istruzione.
Sei la figlia di papi? Allora ti meriti il posto di professore (perchè la meritocrazia è tutto in questo paese, vedi il caso Trota).

C'è una certa agitazione: come nel 1992-93, come nell'estate del 2006, ci sono troppi coperchi sollevati e si capisce il nervosismo ("io non parlo, l'ultima volta che l'ho fatto guardate che è successo .."). Da una parte la disoccupazione, gli scandali, la delocalizzazione, la crisi, dall'altra parte la solita P2, l'incubo intercettazioni, lo spauracchio (per qualcuno) delle elezioni ..

Come il botta e risposta tra la Lega (tramite l'ex ministro della giustizia Castelli, che della mafia ne dovrebbe sapere qualcosa) e lo scrittore Saviano. "Dove eravate?"

Dove eravate quando la cricca si riuniva per decidere appalti? Quando si pilotavano nomine (in Rai, in magistratura, nelle Asl)?
Un nuovo modello di paese rischia di affacciarsi. Un modello "Pomigliano" (o Fabbrica Pomigliano), in deroga a contratti nazionali, accordi e principi della costituzione. Dove in nome della globalizzazione spariscono le imprese nazionali. Un modello basato sul ricatto.

Saranno giorni difficili. Speriamo gli ultimi.

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