22 luglio 2010

Poliziotti contro poliziotti


La campagna elettorale e l'estate del 2008 sono state tutte all'insegna della sicurezza.
Pacchetto sicurezza, norme per la sicurezza, lotta agli immigrati clandestini (con l'introduzione del reato di clandestinità), le ronde (e non maggiori finanziamenti alle forze di polizia), schedature dei rom, medici e presidi spia ....

Oggi, nel 2010, anche grazie ai tagli di Tremonti da una parte, e alle promesse mancare (e a tutti i decreti e le solite leggi ad personam e ad castam), si vede quale è il vero concetto di sicurezza.
Poliziotti in piazza (controllati da altri poliziotti).

Parli di sicurezza e pensi a chi ha perso il lavoro, a quanti (coraggiosamente) intraprendono un percorso di laurea sapendo che non troveranno facilmente un posto fisso. Ai terremotati che si ritrovano sfrattati dagli alberghi (e bastonati la settimana prima dalle stesse forze dell'ordine), agli operai licenziati da un'azienda che fa utile ma non lo investirà nelle aziende in Italia (lo scorporo della Fiat è stato deciso dal cda in riunione a Detroit).

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