Il mistero Ali Agca, la scomparsa di Emanuela Orlandi, la strage delle guardie svizzere. Il più grande intrigo tra le mura vaticane
L'attentato al papa, il 13 maggio 1981: un solo killer, o più killer presenti (come raccontano anche doverse testimonianze sugli spari) in piazza. Killer solitario o complotto internazionale contro la politica ostile al regime comunista del papa polacco?
Il rapimento di Emanuela Orlandi: ritorsione contro il processo di Roma che seguiva la pista bulgara (e russa), Ayvazov, Antonov e Vassilev?
L'assassinio del comandante delle guardie Svizzere nel 1998 e la trafugazione di documenti personali.
"CARO GIUDICE, LEI DEVE CONTINUARE A SCAVARE NEL POZZO DI SAN PIETRO, DOVE TROVERÀ IL FILO ROSSO CHE COLLEGA TRA DI LORO TUTTI I MISTERI VATICANI."
Lettera anonima pervenuta a Ferdinando Imposimato il 15 gennaio 2002
"CARO GIUDICE, LEI DEVE CONTINUARE A SCAVARE NEL POZZO DI SAN PIETRO, DOVE TROVERÀ IL FILO ROSSO CHE COLLEGA TRA DI LORO TUTTI I MISTERI VATICANI."
Lettera anonima pervenuta a Ferdinando Imposimato il 15 gennaio 2002
Se non fossero fatti veri, sarebbe una vera spy story: con spie travestite da magistrati e magistrati che cercnao di mettere assieme i pezzi, spie con la tonaca infiltrate nel Vaticano, killer in contatto con la mafia turca e a libro paga dei servizi dell'est.
Una storia da raccontare, perchè piena di dubbi e punti da chiarire, nonostante siano passati trent'anni.
Una storia da raccontare, perchè piena di dubbi e punti da chiarire, nonostante siano passati trent'anni.
"I terroristi hanno qualcuno molto in alto nelle gerarchie vaticane."
Avvocato Gennaro Egidio, legale della famiglia Orlandi, pagina 228
"C'è un collegamento indiscutibile tra il progetto di assassinare Lech Walesa, l'attentato al papa e il caso Orlandi."
Ferdinando Imposimato, pagina 329
"L'ordine di uccidere il papa è partito dall'ambasciata sovietica di Sofia. Noi Lupi grigi abbiamo agito con la complicità determinante dei tre funzionari bulgari a Roma: Ayvazov, Antonov e Vassilev."
Ali Agca, udienza dell'11 giugno 1985, pagina 144
"Avevamo due agenti della Stasi che erano molto vicini al papa."
Gunther Bohnsack, ex colonnello della Stasi, a Imposimato, pagina 268
"Alcuni giorni dopo che il Santo Padre fu colpito dal terrorista turco, mio padre mi disse di stare attenta per strada, perché nella Città del Vaticano erano circolate voci di un possibile rapimento di un cittadino vaticano in cambio di Ali Agca."
Dichiarazione di Raffaella Gugel, figlia di Angelo, assistente personale del papa, pagina 188
"Stammi bene a sentire. Noi abbiamo Emanuela Orlandi. La libereremo soltanto quando sarà scarcerato Agca, l'attentatore del papa."
Anonimo a giornalista dell'Ansa, 6 luglio 1983, pagina 200
"Da lassù, dalla terrazza degli svizzeri, si può vedere e controllare tutto il percorso compiuto da Emanuela, senza essere visti da nessuno. In realtà ho sempre avuto sospetti su esponenti della Guardia svizzera."
Ercole Orlandi, padre di Emanuela, pagina 320
"Ciò che fa rabbrividire è che il Sismi sapesse che due spie bulgare sarebbero arrivate in Italia solo per inquinare le prove. Il Sismi quindi sa. Ma non avverte i giudici."
Ferdinando Imposimato, pagina 243-44
"Prego il nostro Padre in Cielo affinché tenga lontano dalle mura del Vaticano la violenza, il terrore e il fanatismo."
Papa Wojtyla, pochi giorni prima dell'attentato, pagina 303
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