Noi siamo quelli moderati, siamo i difensori dei valori cristiani. Siamo gli eredi della Democrazia Cristiana di De Gasperi .. Lo ripetono spesso i candidati del centrodestra (per attaccare i soliti comunisti dall'altra parte, come successo a Milano).
Ma sarà vero?
Nell'UDC fino a ieri era senatore Totò Cuffaro, condannato per aver aiutato dei mafiosi. L'antistato.
Su di lui Casini (divorziato e risposato) aveva messo la mano sul fuoco.
Oggi l'UDC va da sola a Milano, ma nelle regioni e in alcuni comuni è alleata col PDL.
La Lega: nella lega confluiscono idee di estrema destra (Borghezio) e idee a dir poco razziste (Gentilini).
Non è certo un partito moderato quello del fora di ball, dei fucili, delle armi contro i barconi. Del dio Po e dei matrimoni celtici.
Il PDL.
Uno dei fondatori è stato condannato in primo e secondo grado per concorso esterno con la mafia.
Il presidente ha la tessera P2 (nonchè sposato e divorziato), ed è stato aministiato per il reato di falsa testimonianza.
Non parlo dei festini, delle barzellette con bestemmia (da conetstualizzare) per carità di patria.
Alcide De Gasperi, fu messo in esilio dal Vaticano dopo aver detto no al papa, sulle elezioni amministrative a Roma (in cui la DC avrebbe dovuto imbarcare i neofascisti).
« Proprio a me, un povero cattolico della Valsugana, è toccato dire di no al Papa. »
Di lì a poco, nello stesso anno, Pio XII non ricevette in Vaticano De Gasperi in occasione del trentennale delle sue nozze con Francesca Romani.
De Gasperi ne fu molto amareggiato e rispose ufficialmente all'ambasciatore Mameli che gli aveva comunicato il rifiuto:
« Come cristiano accetto l'umiliazione, benché non sappia come giustificarla. Come Presidente del Consiglio italiano e Ministro degli Esteri, l'autorità e la dignità che rappresento e dalla quale non posso spogliarmi neanche nei rapporti privati, m'impongono di esprimere lo stupore per un gesto così eccezionale e di riservarmi di provocare dalla segreteria di Stato un chiarimento.»
Altri tempi, altri moderati.
PS: piaccia o non piaccia, l'unica condannata tra Pisapia e Moratti, è proprio la Moratti.
Ma sarà vero?
Nell'UDC fino a ieri era senatore Totò Cuffaro, condannato per aver aiutato dei mafiosi. L'antistato.
Su di lui Casini (divorziato e risposato) aveva messo la mano sul fuoco.
Oggi l'UDC va da sola a Milano, ma nelle regioni e in alcuni comuni è alleata col PDL.
La Lega: nella lega confluiscono idee di estrema destra (Borghezio) e idee a dir poco razziste (Gentilini).
Non è certo un partito moderato quello del fora di ball, dei fucili, delle armi contro i barconi. Del dio Po e dei matrimoni celtici.
Il PDL.
Uno dei fondatori è stato condannato in primo e secondo grado per concorso esterno con la mafia.
Il presidente ha la tessera P2 (nonchè sposato e divorziato), ed è stato aministiato per il reato di falsa testimonianza.
Non parlo dei festini, delle barzellette con bestemmia (da conetstualizzare) per carità di patria.
Alcide De Gasperi, fu messo in esilio dal Vaticano dopo aver detto no al papa, sulle elezioni amministrative a Roma (in cui la DC avrebbe dovuto imbarcare i neofascisti).
« Proprio a me, un povero cattolico della Valsugana, è toccato dire di no al Papa. »
Di lì a poco, nello stesso anno, Pio XII non ricevette in Vaticano De Gasperi in occasione del trentennale delle sue nozze con Francesca Romani.
De Gasperi ne fu molto amareggiato e rispose ufficialmente all'ambasciatore Mameli che gli aveva comunicato il rifiuto:
« Come cristiano accetto l'umiliazione, benché non sappia come giustificarla. Come Presidente del Consiglio italiano e Ministro degli Esteri, l'autorità e la dignità che rappresento e dalla quale non posso spogliarmi neanche nei rapporti privati, m'impongono di esprimere lo stupore per un gesto così eccezionale e di riservarmi di provocare dalla segreteria di Stato un chiarimento.»
Altri tempi, altri moderati.
PS: piaccia o non piaccia, l'unica condannata tra Pisapia e Moratti, è proprio la Moratti.
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