21 maggio 2014

Gaber, la democrazia perfetta e la campagna elettorale che stiamo vivendo

Fascista
Mafioso
Assassino
Evasore

Vivisezioniamo Dudù
Dentiere gratis
Lupara bianca
Stalin
Hitler
Oltre Hitler

Ma come si fa a seguire questa campagna elettorale dai toni sempre più infimi? E dove si lotta a colpi di insulti e di slogan facili, per conquistare quanti più voti possibili, dagli indecisi e dagli arrabbiati (usando solo la rabbia)  ...
Perché più consenso hai, più hai ragione. Ma questa non è democrazia.
Ritornano le parole di Giorgio Gaber "La democrazia":

Del resto una delle caratteristiche della democrazia è che si basa esclusivamente sui numeri… come il gioco del Lotto, anche se è meno casuale, ma più redditizio. Più largo è il consenso del popolo, più la democrazia, o chi per lei, ci guadagna.
Quello del popolo è sempre stato un problema, per chi governa. Se ti dà il suo consenso vuoi dire che ha capito, che è cosciente, consapevole, e anche intelligente. Se no è scemo.
Comunque l’importante è coinvolgere più gente possibile. Intendiamoci, la democrazia non è nemica della qualità. È la qualità che è nemica della democrazia. Mettiamo come paradosso che un politico sia un uomo di qualità. Mettiamo anche che si voglia mantenere a livelli alti. Quanti lo potranno apprezzare? Pochi, pochi ma buoni.
No, in democrazia ci vogliono i numeri, e che numeri. Bisogna allargare il consenso, scendere alla portata di tutti. Bisogna adeguarsi.
E un’adeguatina oggi, un’adeguatina domani... e l’uomo di qualità a poco a poco ci prende gusto... e “tac”, un’altra abbassatina... poi ce n’è un altro che si abbassa di più, e allora anche lui... “tac”... “tac”... ogni giorno si abbassa di cinque centimetri.
E così, quando saremo tutti scemi allo stesso modo, la democrazia sarà perfetta.

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