23 maggio 2014

L'Europa vale il vostro voto

Mi ricollego al titolo della puntata di ieri sera di Announo: l'Europa, una vera Europa, vale il vostro voto.
Se questa Europa non vi piace, non votando non contribuirete a cambiarla.
E sa vostra idea è che sono meglio gli stati nazionali, pensate a quanto è successo questa settimana con l'accordo Russia Cina sul gas. Un accordo da 400 miliardi, in cui la Russia si è assicurata il mercato cinese e dove l'Europa è rimasta a guardare.
Non siamo indipendenti dal gas russo e nemmeno possiamo aspettare lo shale gas americano (come ha mostrato Report, rischia di diventare pure una bolla).
Gli euroscettici pensano che rimanendo da soli si stia meglio: ma in un mondo globalizzato, nessuno è più da solo.

Potete contribuire anche voi a cambiare le cose, oppure lasciarle così come sono.
Poi non lamentatevi.
Se in Europa arrivano persone incompetenti, pregiudicati o indagati vari. Quelli sono arrivati in Parlamento anche per colpa nostra.
Ieri sera ad Announo Mariano, il ragazzo napoletano che vive come ambulante abusivo, esprimeva il suo disagio sul voto e sulla politica.
A lui ha risposto la ministra Lorenzin, che gli ha ricordato che grazie alla democrazia ha un microfono per dare la sua opinione.

Ma la democrazia non è solo un microfono: è un insieme di leggi e corpi dello stato che regolano la nostra vita, l'istruzione, la sanità, la sicurezza.
Se volete questo tipo di democrazia, questo tipo di Europa, magari potete anche provare a votare qualcosa di diverso.
Come la Lista Tsipras.

Si, lo so: potrebbe essere un voto "poco utile" se non passasse lo sbarramento del 4%. Ma sono stanco di fare un voto utile. Di turarmi il naso: se ci fosse la possibilità di fare voto disgiunto, avrei dato il voto a gente del PD in gamba come Paolo Sinigaglia, ma non potendo ....

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