30 maggio 2014

Il premier di tutti

Dice Renzi «Voglio essere il presidente di tutti».
Non voglio fare bastian contrario, ma se vuole fare le riforme che ha promesso, se vuole cambiare verso al paese, dovrà per forza di cose scontentare qualcuno.
E, dunque, non potrà essere il presidente che soddisferà tutti, democristianamente (per intenderci).
Le lobby, gli evasori, i corrotti, gli imprenditori che prendono i sussidi e poi se ne vanno all'estero.
Dei banchieri che si prendono i bonus e poi licenziano i dipendenti. Che concendono prestiti agli amici, ma negano mutui e aiuti alle aziende sane.
Degli industriali che inquinano i terreni e le falde e poi fanno pagare il conto alla collettività.
Dei capitani coraggiosi che fanno business con gli aiuti di stato, vedi Alitalia, dimenticandosi del rischio di impresa.

Se la sua maggioranza può essere vasta, da Vendola a Fioroni, per allearsi con Alfano, se si vuole cambiare verso al paese, qualcuno deve essere scontentato.

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