Come nelle telefonate tra fidanzatini:
- Chiudi tu?
- No, dai chiudi tu ...
(e alla fine tiran avanti la telefonata per ore).
La sceneggiata democratica andata in onda ieri a diffusione nazionale ha seguito questo copione: Renzi aveva bisogno di ricandidarsi e che la minoranza PD se ne andasse di sua scelta (per poi incolparli di dividere il partito etc etc..).
La minoranza invece pretendeva che fosse Renzi a cacciarli, in modo da avere l'alibi: abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare, per tenere insieme il partito ma ci hanno mandato via ..
Erano due istanze inconiliabili: i renziani puntavano ad un mandato bis, da fare in fretta, per arrivare in fretta alle elezioni.
Si erano preparati i discorsetti, i tweet e tutto.
La minoranza voleva tempo per il congresso, per preparare le candidature da cui Renzi doveva rimanere fuori.
E' andata a finire che hanno cercato di usare Emiliano per spaccare i tre candidati della minoranza, facendogli pure fare la figura di quello che cambia idea da un giorno all'altro.
E così scissione sarà: ci dobbiamo preparare ad altri mesi di discussioni inutili, come quelle che giravano ieri in rete: Renzi è stato fermato perché stava facendo le riforme (quelle che il paese aspettava ..), il 40% al referendum è di Renzi, la sinistra sa solo dividersi.
Come se il 4 dicembre non fosse successo nulla.
Come se la maggioranza del paese non avesse detto no a quelle riforme e a quel leader che voleva rottamare il paese assieme ad Alfano, Verdini, De Luca e i suoi fedelissimi.
Sappiamo ora che il governo Gentiloni terminerà (a meno di altri cambiamenti ad oggi difficilmente prevedibili) prima della scadenza del 2018, che da questo governo dobbiamo aspettarci poco.
Renzi tira dritto, scrivono giornali ed agenzie stampa, con uno scarso senso del ridicolo.
Ha, dalla sua, la fortuna di non avere rivali all'altezza, politicamente parlando, per questo sono (almeno dalle apparenze) tranquilli.
Meno tranquilli stiamo noi, che assistiamo alla sceneggiata da un altro punto di vista, i problemi, i piccoli e grandi drammi, lo scivolamento verso il basso.
Dentro questa sceneggiata, che può appassionare o meno, manca del tutto la politica. Il lavoro, l'istruzione, la sanità, l'ambiente, i diritti ..
Nessun commento:
Posta un commento