10 dicembre 2007

Chi cacciamo via?

Lo stupro e l'omicidio della signora Reggiani, da parte di un immigrato rumeno, ha causato una forte e quasi immediata reazione da parte dei politici, contro gli immigrati irregolari.
Ma che forse servirà a poco per contrastare la violenza sulle donne.

Da un'indagine dell'Istat:

Il 90% degli stupri commesso da italiani.
Il 69% commesso dal partner.
Solo il 10% opera di stranieri.

"Se anche considerassimo che di questi estranei la metà fossero immigrati - ha spiegato Linda Laura Sabbadini, direttore centrale Istat per le indagini su condizione e qualità della vita - si arriverebbe comunque al tre per cento degli stupri, e se anche ci aggiungessimo il cinquanta per cento dei conoscenti, al massimo si arriverebbe al dieci del totale. Dati in totale contrasto con la percezione diffusa".
"Nell'immaginario collettivo - continua - gli stupri per le strade sono quasi sempre opera di immigrati. Ma non fare i conti con le statistiche può portare ad orientare in modo errato le priorità e il tipo di politiche".
Che rispondere allora, al consigliere di Treviso che chiedeva di "Usare con gli immigrati lo stesso metodo delle SS: punirne dieci per ogni torto fatto a un nostro cittadino"? (che ora è tra l'altro indagato per apologia di nazismo)
Che per ogni donna, dovremmo ucciderne dieci familiari?
Chi è che dobbiamo cacciare fuori dai nostri sacri confini?

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