Come sarebbe stato bello vedere uno dei leader del centrosinistra, come Bertinotti (che dichiara conclusa l'esperienza dell'Unione), come Veltroni, come Prodi, sul luogo dell'ultima strage sul lavoro, a Torino. Alle acciaierie della Thyssen Grupp.
Due morti, e cinque feriti gravi: non è anche questa emergenza? Quella contro cui la politica, anche nel centrodestra, dovrebbe mobilitarsi.
Invece l'emergenza che non c'è scivola addosso alle persone, complici anche i Telegiornali che danno la notizia tra quella delle spese natalizie e l'arresto del ragazzo ivoriano per l'omicidio a Perugia.
E' stato surreale seguire ieri sera le dichiarazioni di voto al senato: come sono bravi a parlare i nostri senatori, che mentre cinque operai erano in fin di vita, discutevano sull'efficacia del pacchetto sicurezza.
Sicurezza attorno a cui si gioca la solita battaglia politica: il centrodestra per abbattere il governo; rifondazione con la norma contro le discriminazioni sugli omosessuali; i teodem che han votato contro. E così scopriamo che questo governo è minacciato da sinistra, ma i colpi arrivano dall'ala destra.
L'emergenza su cui si discute è quella degli immigrati: oggi altri 45 sindaci nel bergamasco seguono la via del sindaco di Cittadella. Niente matrimonio senza permesso di soggiorno.
Come se i delinquenti, se anche volessero sposarsi, vanno in comune a presentare le carte.
Come se tutti gli immigrati fossero delinquenti.
Notizia di oggi: sgominata baby gang a Verona. Rubavano ai coetanei per comprarsi il crak (3 italiani e un magrebino, più un diciannovenne). Che ne dice Tosi?
Questi palliativi, l'allontanamento, le espulsioni, serviranno a poco, senza certezza della pena.
Come per l'emergenza stupri: ne avete sentito più parlare?
“Un governo a termine” dice Calderoli in un intervista. Per il momento è terminata la vita di due operai.
Giusto per ricordare: la Thyssen è sotto processo per un altro incendio, del 2002 a Terni. La sentenza di appello, per quelle morti, contro i dirigenti del gruppo, dovrebbe essere l'anno prossimo. Se non scatta prima la prescrizione.
«Mai come in questi ultimi tempi i comportamenti umani, segnati dal profondo individualismo, feriscono la vita sociale: non pagare le tasse, farsene un vanto, frodare nel commercio, guidare ubriachi o drogati, non rispettare gli elementari diritti dei lavoratori per ottenere profitti sempre maggiori, non sono solo comportamenti di singoli da censurare, sono dei veri e propri attentati alla società nel suo insieme»
Card. Dionigi Tettamanzi, Arcivescovo di Milano discorso ai milanesi per la Festa di Sant’Ambrogio, Ansa 6 dicembre [Striscia rossa]
Nessun commento:
Posta un commento