29 dicembre 2007

Dalla uno bianca alla panda nera

Dal corriere: "Sgominata la banda panda nera" nel bergamasco.
La chiamavano la «caccia grossa» con la Panda nera. Carabinieri e vigili urbani usavano un’auto con una targa rubata e, secondo l’accusa, ogni venerdì sera davano vita a raid punitivi contro extracomunitari.
Prima il briefing in caserma a Calcio, nella Bergamasca, poi via. Ma su quella Panda c’era una microspia.


Una volta per queste spedizioni si usava la Uno bianca. Ora una misera panda.

Anche questo colpa dell'euro?
E se in Romania, Marocco scattasse la caccia all'italiano?
Non ci pensano a questo, gli xenofobi della Lega?

E ora che possiamo espellere i terroristi comunitari per decreto legge, cosa ce ne facciamo di questi vigili, poliziotti, carabinieri?
E chi garantisce il rispetto della legge? Oggi saranno i marocchini. Domani chi verrà picchiato?

1 commento:

faina ha detto...

sulla banda della panda nera esiste un dossier che potete trovare qui: www.retebassa.org
da mesi un gruppo di abitanti della bassa bergmasca sta cercando di diffonderlo per portare alla luce tutti i risvolti di questa vicenda.
dategli un'occhiata, se ne avete tempo e voglia.