Che senso ha indagare su singole morti, quando l'Europa sta per entrare in una delle più grandi carrneficine della storia, la Prima guerra mondiale?
Ne la Camera dello scirocco ritroviamo la coppia di investigatori de "I misteri di Praga": il tenente Karel Heida, discendente da una famiglia aristocratica, e il medico ebreo (esperto in malattie sessuali) Solomon Meisl.
La guerra in corso, tra i grandi imperi centrali e le nazioni della Triplice Intesa, fa da sfondo a questi casi di omicidi.
Non è solo la barbarie della guerra ad uccidere: anche l'avarizia, la gelosia, la brama di potere, l'invidia, antichi odi eco di lontane tragedie familiari. E la curiosità investigativa del tenente Heida non può non lanciarsi per risolvere queste intricate, e anche pericolose, storie, che da Praga si allargano fino ad altri territori dell'Impero Austro-Ungarico.
Il libro, pur avendo come schema di base, quello del giallo, ha un ritmo molto lento: possiamo immaginarlo più come come un bel album fotografico dove le varie istantanee servono a rappresentare la Praga del periodo imperiale, i luoghi delle battaglie, in Galizia, in Polonia, in Serbia; le sfarzose e colorate divise degli ufficiali degli eserciti, ultimo retaggio di un'epoca che, con fine della seconda guerra mondiale, si andrà a chiudere.
Come la pelzulanka del tenente Karel Heida, del IX reggimento Ulano di cavalleria dell'imperial regio esercito austro ungarico.
Un libro pieno di rimandi: dalla psicolanalisi, alla ricchezza multietnica dei popoli che componevano l'impero Austro Ungarico, la "Monarchia Duale", al teatro di inizio secolo, le canzoni di cabaret, agli usi e costumi di quell'epoca.
Compare, come personaggio secondario, il colonello prussiano Edwin Sickingen, padre di un altro personaggio della scrittrice: il maggiore, poi tenente colonello Martin Bora.
E Ben Pastor non si dimentica nemmeno delle sue radici italiane: il titolo del libro deriva dal nome di una camera di ricordi di un nobile polacco, con lontane origini siciliane.
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4 commenti:
Ciao, saresti così gentile da indicarmi il titolo originale de LA CAMERA DELLO SCIROCCO? Ormai è un po' difficile trovare il libro in traduzione, così pensavo di cercarlo in inglese.
A proposito: complimenti per il blog. Ci passo specialmente per le recensioni perché a me interessano soprattutto i libri, ma in generale lo trovo interessante e più intelligente della media.
Puoi contattarmi rispondendo qui, nella mail, oppure nel mio blog: http://www.paperlife.splinder.com
Grazie.
Non riesco a recuperare la password di splinder per scriverti .. ti scrivo qui per il momento.
Ho chiesto a Luigi Sanvito il titolo originale del libro: divrebbe essere scritto anche nel risvolto della copertina, ma avendo prestato il libro non l'ho sottomano (adesso che ci penso, dovrei anche chierglielo indietro).
Ti faccio sapere
grazie
Aldo
Trovato : “The Wind Rose Room”.
Se ti interessa, il prox libro con Martin Bora di Ben Pastor uscirà a maggio con “Il signore delle 100 ossa”
Aldo
Grazie per l'indicazione. In ogni caso mi hanno detto che in edizione tascabile il romanzo dovrebbe essere rieditato verso fine marzo-inizio aprile perché la Hobby & Work ha finalmente superato alcuni dei problemi che aveva avuto.
E "Il signore delle 100 ossa" è come se fosse già mio!!!
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