16 dicembre 2007

Fuoco! di Giancarlo De Cataldo

L'estate del 2007 sarà ricordata come l'estate dell'emergenza incendi. Quali le cause? Quali le storie che stanno dietro questi atti criminali che distruggono il nostro patrimonio?

De Cataldo ce lo racconta, in questa storia, che è poco più che un racconto, che ha come protagonisti due ragazzi, entrambi orfani di madre, e un cane orfano del padrone. E accanto a loro, il mondo degli adulti, esponenti di una generazione che ha perso le sue battaglie (su politica, economia, ambiente, industria) ma che non vuole farsi da parte.Il padre di Lu, giornalista, deve correre in Puglia per scrivere un articolo sugli incendi.
Anche il padre di Cecilia deve correre via da Napoli, ma perchè deve scappare dalla vendetta di un boss della camorra, per aver fatto uno sgarro.
Fuoco! riesce, meglio di altri saggi, a raccontare quello che è 'o sistema, la camorra, i suoi affari nel settore edilizio, i rapporti di potere tra i boss e le faide interne, risolte nel sangue.
Ma è anche un libro molto delicato, nel raccontare del male di vivere dei giovani, come Lu, per cui sarà l'amore a salvarlo dalla bestia.

Ed il messaggio di speranza che rimane è proprio questo: saranno le nuove generazioni, con i loro ideali, con le loro utopie a salvare il mondo.

A termine del libro Antonio Pergolizzi (Coordinatore Nazionale Ambiente e Legalità di Legambiente) racconta i fatti che fanno da spunto al racconto. A partire dal problema incendi, con un'Italia a due velicità: il nord in netto miglioramento, grazie al catasto dei terreni che i comuni devono mantenere.Ma dove il sud ogni estate brucia con maggiore intensità. Nella maggior parte dei casi, la responsabilità è dell'uomo: pastori in cerca di terreni; imprenditori che vogliono sostituire agli alberi cemento fresco, bracconieri; attentati da parte di operatori turistici concorrenti; discariche abusive infiammabili; e soprattutto gli operai stagionali della forestale che per aumentare le ore lavorative o per vendetta, rappresentano il principale nemico del verde.Come in Sicilia che ha la minore estensione boschiva e il maggior numero di incendi, e con 30750 precari dell'antincendio, quasi la metà di tutti i forestali d'Italia (68000). Ma qui dovremmo parlare di voto di scambio, di cosa nostra .. ma questa è un'altra storia. O forse no.

La scheda del libro sul sito
Edizioni Ambiente.
Il sito della collana
Verde Nero.
Alcuni documenti sull'emergenza incendi:Incendi e legalità 2007
Legge 21 novembre 2000, n. 353 (Legge-quadro in materia di incendi boschivi - Testo consolidato)I fatti e le storie
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