02 maggio 2008

La festa ai lavoratori

Mentre a Roma si ricordava il 1 maggio, a Taranto quattro operai rimanevano ustionati all'Ilva di Taranto.

Mentre il presidente Napolitano lancia l'ennesimo monito, il governo di Berlusconi si preoccuperà di togliere il Testo Unico sulla sicurezza, per favorire i richiami di Confindustria.
E a detassare gli straordinari: così avremo gli stipendi più bassi e saremo costretti anche a fare più straordinari.

Mentre le aziende ci fanno la festa, i TG riportano bene in evidenza i fischi a Bertinotti e le bandiere bruciate.
Bossi se le metteva nel c... questi le bruciano. Forse ai TG Rai (e Mediaset, che davo lo stesso spazio del 1 maggio ai sindacati padani!!!) è sfuggito qualcosa?

Mentre Parmalat raggiunge l'accordo sulla Class Action americana, in Italia Tanzi raggiungerà serenamente, pacatamente la prescrizione e una serena vecchiaia.
Non a caso Berlusconi lavora anche il 1 maggio per trovare il pupo da piazzare al ministero della Giustizia: un servo leaele e fidato. L'ex giustizialista Marcello Pera, fulminato anche lui sulla via di Arcore, potrebbe andare bene.

Una bella festa, ci hanno fatto.

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