21 maggio 2008

Pretesto numero 3: i misteri dello Ior

Il coinvolgimento dello Ior in tanti scandali italiani.

Crac del banco Ambrosiano, dove al mandato di cattura per Marcinkus, il Vaticano rispose chiudendosi a riccio. Fate le rogatorie ...

Tangentopoli: Borrelli intercettò il passaggio di parte della maxitangente Enimont su un conto intestato a Bisignani, massone e rispuntato nell'inchiesta Why Not.

Riciclaggio per conto delle mafia dei soldi della droga: il pentito Francesco Marino Mannoia, al processo per mafia su Marcello Dell'Utri rivela che "Licio Gelli investiva i denari dei corleonesi di Totò Riina nella banca del Vaticano [..] Lo Ior garantiva ai corleonesi investimento e discrezione".

Scandalo dei furbetti del quartierino. Racconta Fiorani "Alla BSI Svizzera ci sono tre conti della Santa Sede che saranno non esagero, due o tre miliardi di euro".
Continua "I primi soldi in nero li ho dati al cardinale Castillo Lara [presidente dell'Apsa amministrazione del patrimonio pubblico della chiesa]...".

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