Ad Annozero si parlava dell'aggressione dei cinque ragazzi neofascisti a Verona. Che ha portato alla morte di Nicola Tommasoli.
Ma si è iniziato con una serie di precisazioni sulla puntata dedicata al fenomeno Grillo.
Come mai quelli di Grillo al presidente (ma Morfeo è un insulto?) sono insulti e quelli di Bossi, Berlusconi, Sgarbi no?
Come mai si parla di lite Sgarbi-Travaglio, quando era il primo ad insultare?
Come mai si dice che Grillo va in piazza a chiedere soldi, quando è vero che è lui stesso che si autofinanzia?
Infine la questione del contradditorio in studio: Norma Rangeri era contro, il sindacalista dell'ordine dei giornalisti era contro ... mah, forse dovremo cambiare il senso alle parole.
Torniamo alla puntata: di tutti gli interventi, la cosa più intelligente l'hanno detta i ragazzi del liceo del povero Nicola Tommasoli.
Sorvolo su Donna Assunta Almirante e le sue dichiarazioni "oggi i giovani è difficile stabilirli", per arrivare alla solita sinfonia per cui è stato solo un atto di bullismo ...
I compagni di scuola invece, facevano una analisi più lucida e reale.
Non è un delitto politico, ma è una aggressione delitto maturata in un preciso ambiente politico.
Quello della Lega più Xenofoba, della destra estrema, di Forza Nuova, degli skinhead.
Un ambiente, quello di Verona, dove si verificano tanti casi analoghi, contro omossesuali, immigrati, diversi.
Nel silenzio generale dei media, e anche della curia. Per il vescovo di Verona "sicuramente quei ragazzi non volevano ucciderlo"
Un contesto dove i ragazzi crescono col mito del guadagno, della velocità, dei soldi. Dove l'unica speranza è entrare nel Grande Fratello o diventare come Fabrizio Corona.
La domanda è: chi è che alimenta questo ambiente?
Chi ha interesse ad usare in questo modo l'energia dei giovani?
Technorati: Annozero
Nessun commento:
Posta un commento