15 maggio 2008

La lezione di giornalismo

Se D'Avanzo, Facci e soci lavorassero negli Stati Uniti, probabilmente non avrebbero scritto la marea di sciocchezze contro Travaglio, senza entrare troppo nel merito delle accuse rivolte a Schifani.

Il governatore dello stato di New York Eliot Spitzer dopo un'inchiesta che lo vede coinvolto in un giro di squillo d'alto bordo. Senza tanti riguardi per le intercettazioni e per i giornalisti che le hanno pubblicate.

Qui invece, nessun dubbio sulla seconda carica dello stato, che ha avuto rapporto con mafiosi.
Ma si è scoperto dopo che erano mafiosi .. un pò puerile come scusa.
Come a dire che siccome Bush frequentava Bin Laden prima dell'11 settembre, è terrorista anche lui. Se lo avesse frequentato dopo, invece ...

In ogni caso, nell'attesa di vedere il
mafioso Travaglio come presidente del senato, leggetevi la lettera di risposta su
repubblica.
Tra l'altro il maresciallo Ciuro aveva collaborato con Falcone e con Ingroia.
Mafiosi anche loro?

Spiega Travaglio:
Il primo anno trascorsi due settimane nell'albergo con la mia famiglia, e al momento di pagare il conto mi accorsi che la cifra era il doppio della tariffa pattuita: pagai comunque quella somma per me esorbitante e chiesi notizie a Ciuro, il quale mi spiegò che c'era stato un equivoco e che sarebbe stato presto sistemato (cosa che poi non avvenne). L'anno seguente affittai per una settimana un bungalow ad Altavilla, pagando ovviamente la pigione al proprietario.
Ma i precedenti affittuari si eran portati via tutto, così i vicini, compresa la signora Ciuro, ci prestarono un paio di cuscini, stoviglie, pentole e una caffettiera. Di qui la telefonata in cui parlo a Ciuro di "cuscini". Ecco tutto.

Che c'entri tutto questo con le amicizie mafiose di Schifani, francamente mi sfugge. Qualcuno può seriamente pensare che, come insinua D'Avanzo, quella vacanza fantozziana potrebbe rendermi anche solo teoricamente ricattabile da parte della mafia o addirittura protagonista di "una consapevole amicizia mafiosa"? Diversamente da Schifani, non solo sono un privato cittadino. Non solo non sono mai stato socio né consulente di personaggi e di comuni poi risultati mafiosi. Ma non ho mai visto né conosciuto mafiosi, né prima né dopo la loro condanna. Chiaro? Se poi questo è il prezzo che si deve pagare, in Italia, per raccontare la verità sul presidente del Senato, sono felice di averlo pagato.


Piacerebbe leggere le stesse spiegazioni, pacatamente, anche dal senatore Schifani.
Perchè il punto è che Travaglio non è investito di una carica pubblica: Schifani lo è.

Strano paese:
escono le intercettazioni su Mancini e un mafioso e scatta il giro di accuse.
La stessa Italia che difende Schifani attacca l'Inter ...

Da
interistiorg:
Che buffo: la stessa Italia che difende Schifani è quella che sparla di Mancini.
Contatti con i mafiosi: vanno bene se vuoi fare il Presidente del Senato, ma in una nazione civile l'allenatore dell'Inter deve essere al di sopra dei sospetti.
Intercettazioni: Mancini avrebbe corrotto un sarto mafioso per farsi fare un tailleur.
Intercettazioni: Mancini chiede a un sarto delle "s
tampelle". Si tratta certamente di una grossa partita di coca.
Intercettazioni. Mancini al mafioso: "Ero a Dallas"

Nessun commento: