In Grecia, a scendere in piazza per protestare non ci sono più solo i black block e gli anarchici: in piazza scende il ceto medio, o quello che rimane.
Gente che magari ha pure votato quei governi di centrodestra che han truccato i conti e, grazie al livello di corruzione, portato il paese in questa situazione.
Gente che non è disposta a pagare il debito creato da altri, rinunciando a tutto (casa, lavoro, auto ..): gente che scende in piazza e parla di fondare un nuovo partito, perchè non si fida più di nessuno.
La Grecia sta diventando una polveriera.
E l'Italia? Per il momento la situazione è a macchia di leopardo.
I lavoratori della Irisbus; quelli della Vinyls; gli studenti e gli insegnanti precari.
Quando inizieranno a mancare i mezzi pubblici per andare al lavoro, o si pagheranno ticket altissimi per le prestazioni mediche, anche il nostro ceto medio si accorgerà.
Per il momento si naviga a vista. Con i governatori che scendono in piazza a protestare: come Formigoni, quello della sanità ai privati (chi controlla?).
Come la Polverini, quella che con l'elicottero della protezione civile se ne va alla sagra del peperoncino.
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