05 gennaio 2012

Il blitz di Cortina

Il comunicato dell'Agenzia delle entrate (con un bel senso dell'umorismo)



Adesso ho capito perchè tutte quelle polemiche sul blitz dell'agenzia delle entrate a Cortina, a Capodanno:
“Operazione mediatica”, aveva subito tuonato il presidente dei deputati Pdl Fabrizio Cicchitto. “Roba da Stato di polizia fiscale”, aveva protestato Maurizio Fugatti, capogruppo della Lega alla commissione Finanze della Camera. [Il fatto quotidiano]

Fino a che Equitalia colpiva i piccoli evasori, o i contribuenti in ritardo col fisco, andava bene. Finchè a che a finire nel mirino erano solo i piccoli imprenditori,  messi in mezzo tra le banche che non concedono credito e il fisco, costretti ad arrivare al suicidio, niente da dire. Sono 13 i suicidi tra gli imprenditori, fino ad ora.
Ora che ad essere toccati dai controlli sono i vipparoli di Cortina (che oggi storcono il naso), tutto questo zelo non va bene.
Infatti il blitz ha portato a dei risultati interessanti:
Dichiarano 30mila euro lordi annui ma trascorrono il capodanno a Cortina con auto di lusso: sono i 42 italiani “pizzicati” dai controlli fiscali compiuti dall’Agenzia delle entrate il 30 dicembre scorso. L’incursione anti evasione fiscale ha inoltre portato alla luce un dato ancora più eloquente che riguarda gli esercizi commerciali della località sciistica: nel giorno dei controlli fiscali gli incassi ufficiali sono lievitati anche del 400%. I risultati sono stati resi noti oggi dall’agenzia delle entrate del Veneto. Le verifiche hanno riguardato i proprietari di 251 auto di lusso e 35 negozi.
Significa, se la matematica non è un'opinione, che a Cortina si registra un'altra concentrazione di evasori, dunque di ladri. Gente che vive da parassita e che come dice la pubblicità del governo (ex), contro l'evasione.
Ma non è solo questo: è tutto un sistema ad essere marcio: nei giorni dei controlli sono aumentati gli incassi del +400%.

Combattere l'evasione allora si può, se solo si vuole: basta andare a fare i controlli dove è più alta la concentrazione di evasori in pelliccia e Ferrari. E speriamo che quello di Capodanno a Cortina non sia solo un episodio isolato.

Cicchitto comunque non de-morde: “Proprio il comunicato dell’Agenzia delle entrate del Veneto spinge a pensare che quella di Cortina rientra più in una operazione politica e mediatica di carattere straordinario e propagandistico, che non in un lavoro serio e organico di tipo ordinario, fatto con sobrietà, riserbo e serietà come dovrebbe essere tipico di una agenzia che si chiama Agenzia delle entrate”.

Capito? Le stesse persone che fino a ieri dicevano che la crisi non c'è (tutta colpa dei  “programmi Rai che diffondono pessimismo, panico e sfiducia” e dei giornali che “sono essi stessi fattori di crisi”.), che oggi criticano Monti per le troppe tasse, chiedono una lotta all'evasione, ma che sia sobria.

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