11 gennaio 2012

Quando si dice dittatura

Corea nord: pene a chi non ha pianto Kim
(ANSA) - SEUL - Pene e sanzioni delle autorita' nordcoreane per chi non ha mostrato dolore con la dovuta convinzione per la scomparsa del 'caro leader' Kim Jong-il, morto il 17 dicembre. Secondo il Daily NK e' stato disposto un periodo di almeno 6 mesi nei campi di formazione-lavoro per chi non ha preso parte agli incontri tenuti nel periodo di lutto o che hanno partecipato senza piangere o che lo hanno fatto sembrando poco convincenti.

Verrebbe da ridere alla notizia: poi pensi che questa notizia è vera (o quanto meno è verosimile), e che dunque quelle lacrime viste in TV nascondevano il volto oppressivo della dittatura coreana.
Quella che prevede il passaggio del potere dal padre al figlio, le sfilate solenni e imponenti dove il popolino deve recitare una parte ben precisa.
E dove, soprattutto, chie si permette di cantare fuori dal coro rischia di grosso, sulla sua pelle.
La cosa incredibile è come sia possibile che tutto ciò avvenga ancora oggi.


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