30 maggio 2012

Banche o cosa?

Massimo Ponzellini (BPM) è finito ai domiciliari, con l'accusa di associazione a delinquere: l'inchiesta lega finanziamenti facili ai politici e anche alla Atlantis (poker online) del figlio del boss Corallo.

Con Ponzellini e Cannalire a essere colpito dalle misure cautelari c'è anche Francesco Corallo (per lui, che vive all'estero, il Gip ha chiesto il carcere). Corallo è il titolare della società di giochi d'azzardo Atlantis-Bplus, che ha usufruito di finanziamenti a pioggia (140 milioni) dalla Bpm a fronte - è la tesi della procura - del pagamento o della promessa di pagamento di quattro milioni di euro che sarebbero affluiti attraverso fatture false alla società Gm762, riconducibile allo stesso Ponzellini.
Stefano Elli - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/jvQA8


Alessandro Profumo, l'ex Ad di Unicredi è indagato per elusione fiscale: avrebbe gonfiato i profitti per pagare meno tasse:

Secondo l'accusa la banca avrebbe provocato un danno all'erario di oltre 700 milioni di euro. L'operazione concordata con Barclays. Profumo ora rischia una pena da otto mesi a sei anni. Lo studio tributario fondato da Tremonti aveva dato il via libera all'operazione

La banca dei ministri Passera e Fornero, Intesa San Paolo ha 1159 ml di euro di imposte eluse o evase, per cui ha effettuato una transazione di qualche centinaia di ml di euro con l'Agenzia delle Entrate.

E’ accaduto che l’agenzia delle Entrate avesse accertato l’evasione da parte di Banca Intesa di 1.150 milioni di euro durante la caotica e per molti versi oscura fase che ha portato alla fusione col gruppo San Paolo di Torino. Il contenzioso con il fisco è stato risolto con una transazione con la quale Banca Intesa ha accettato di pagare 270 milioni di euro.

La finanza è entrate qualche settimana fa dentro gli uffici di MPS, per un'inchiesta sull'acquisto di Antonveneta.

Ah, parliamo di banche anche se non si capisce.

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