Un'altra lezione di Roberto Saviano su cosa è la criminalità organizzata: le faide con cui i clan risolvono le loro controversie, senza andare troppo per il sottile distinguendo affiliati, parenti, amici o conoscenti.
E qualche volta ci può andare di mezzo anche un innocente: "qualcosa avrà fatto", "si è trovato nel posto sbagliato".
Non ce nulla di peggio che sentirsi dire che, se vivi in un certo posto, non hai più certi diritti. Di uscire la sera, di vivere.
Dovrebbe essere l'emergenza nazionale, quella sulla criminalità organizzata: la mafia dei colletti bianchi, le ecomafia, le sofisticazioni alimentari.
In Senato si discute della legge sulla diffamazione, che per salvarne uno dal carcere, intimidisce tutti gli altri giornalisti giornalisti.
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