Nessuno io mi chiamo; nessuno è il nome che mi danno il padre e la madre e inoltre tutti gli amici
03 ottobre 2012
Sempre meno celeste
Non dite a Formigoni che è nervoso, altrimenti si arrabbia.
Ieri sera a Ballarò abbiamo assistito ad una scenetta incredibile.
Andate a guardare i casi di De Magistris e Vendola .. loro hanno più avvisi di garanzia di me .. Crozza lei non fa più ridere (allora la settimana prossima sarà Formigoni a fare la copertina di Ballarò?) ... a Fini che lo stuzzicava gli ha risposto di occuparsi della casa di Montecarlo .. "ti stai rifacendo una verginità" .. allora Fini rispondeva "Che faccia tosta .." ... Le vacanze a spese di Daccò? "L’ho conosciuto quando io avevo 20 anni e lui 17", riferendosi al proprietario della barca.
Niente da fare, inutile fare critiche al celeste: la Lombardia è comunque la regione dell'eccellenza. Qui in regione la corte dei conti già controlla i nostri conti (ma non le cartelle per le cliniche private che vengono pagate a prestazione).
Nel Lazio non controllavano i soldi dati ai consiglieri e ai gruppi .. e il caso Trota, allora?
Ma quelli sono soldi della Lega, rispondeva prontamente il celeste.
No, sono comunque soldi pubblici, anche quelli.
E i soldi pubblici dati alla Maugeri, che sono finiti nei conti all'estero di Daccò, quello che cosa è?
Questi politici, questa classe dirigente, non ha ancora capito che non possono sempre trincerarsi dietro la questione giudiziaria (aspettiamo l'esito delle indagini, del processo, della sentenza definitiva ..).
E' una questione etica. Come vengono gestiti i soldi pubblici?
Ci ha provato, Concita De Gregorio, a dare una lezione di etica, parlando di amicizie interessate e amicizie vere, del figlio scemo di un ministro che diventa consigliere regionale... Ma ho l'impressione che sia quasi un parlare al vento.
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