03 settembre 2014

Diamo loro i diritti

"Questo Dalla Chiesa ci sono andati a trovarlo e gli hanno aperto la cassaforte e gli hanno tolto la chiave. I documenti dalla cassaforte e glieli hanno fottuti".
Ora che l'ha detto anche il capo dei capi Riina, possiamo prenderla come verità storica: furono i servizi a rubare a Dalla Chiesa i documenti custoditi nella cassaforte, così come, qualche anno più tardi, portarono via a Borsellino la sua agenda rossa.
Ma sono cose che si sapevano già, con buona pace del boss e dei giornalisti a caccia di finti scoop (che suonano un pò come gossip politici di quart'ordine): nel paese dei segreti di stato (di Pulcinella) tutti sanno che Dalla Chiesa fu ucciso materialmente dalla mafia per una convergenza di interessi tra cosa nostra e pezzi dello stato. Il generale era ingombrante non solo per la mafia, disse a proposito Buscetta a Falcone.
Sui documenti rubati o mancanti, consiglio la lettura del bel libro di Salvo Palazzolo "I pezzi mancanti".

Ecco, allora è meglio lasciar perdere queste chiacchiere un pò anche qualunquiste, da bar della mafia, per iniziare a chiedersi come mai tanta loquacità da parte di Riina: a chi sta parlando? E chi sta ricattando, con queste mezze rivelazioni, pezzo a pezzo? E' ancora in corso una trattativa e si stanno cercando nuovi interlocutori e nuovi equilibri?
E torniamo a Dalla Chiesa: nell'ultima intervista a Giorgio Bocca aveva spiegato al giornalista un concetto semplice, sulla lotta alla mafia

"Ho capito una cosa, molto semplice ma forse decisiva: gran parte delle protezioni mafiose, dei privilegi mafiosi certamente pagati dai cittadini non sono altro che i loro elementari diritti. Assicuriamoglieli, togliamo questo potere alla Mafia, facciamo dei suoi dipendenti i nostri alleati"
Sono passati 32 anni, c'è stato il maxiprocesso, le stragi del 92, la mancata vittoria sulla mafia, la condanna di Andreotti (che pure doveva significare qualche cosa), il 61 a 0, il cuffarismo e il lombardismo.
E ora le larghe intese.
Ma sul tema dei diritti, in Sicilia e nel sud, non sono stati fatti passi in avanti.
E' uscita sui giornali di questi giorni l'intercettazione del chirurgo che ammette di aver ucciso una paziente, per nascondere un errore in sala operatoria: ma il medico aveva le spalle coperte, dalla politica, dunque non doveva rischiare nulla (e senza le intercettazioni che tra qualche tempo forse non si potranno pubblicare, nemmeno avrebbe rischiato nulla).
Quanti medici amici di potenti, parenti di ras politici o portavoti girano nei corridoi degli ospedali del sud?

Chi pagherà per questo scippo di democrazia, il diritto alle cure che al sud è negato in nome del familismo, della corruzione, delle spartizioni delle poltrone per correnti politiche?

Quanti anni dovremo ancora aspettare prima di dare seguiro alla lezione del prefetto Dalla Chiesa, mandato a combattere la mafia in Sicilia ma senza poteri?

Quanti anni dovrà aspettare il sud, prima di diventare il deserto dei diritti?

1 commento:

Unknown ha detto...

Salve, e complimenti per il vostro blog.
Il nostro è un canale di contro-informazione sulla classe dirigente piu corrotta del mondo occidentale e i mass-media da essa controllati. Probabilmente alcune delle cose che vedrete nei nostri video vi potranno sembrare oltre ogni immaginazione, da pugno nello stomaco.
Ma sappiate che tutto quello che pubblichiamo (fino alla virgola) è verificato e verificabile essendo frutto di indagine e/o e documentazione accurata (sempre disponibile a chi la richieda).
Ma questo lavoro, può essere utile solo se ognuno di noi si impegna nel proprio piccolo a divulgarlo e aprire gli occhi a più persone possibili.


Questi sono alcuni dei nostri video. Se li ritenete interessanti sono a vostra disposizione per la pubblicazione sul blog o per divulgarli in rete e sui social network.
In caso contrario scusate il disturbo


https://www.youtube.com/watch?v=ShC-7VcjAPI
Dopo solo 15 mesi è già (di nuovo) il Parlamento più impresentabile del mondo occidentale


www.youtube.com/watch?v=iE3rOjzSVF4
Eccovi la nuova commissione parlamentare antimafia (non è uno scherzo)


www.youtube.com/watch?v=Y6xWu5Re7xI

La verità su EXPO che i media italiani vi nascondono. Un ristretto gruppo di imprese legate a PD, Forza Italia e CL. La corruzione, i costi gonfiati, le collusioni con la mafia e la colata di cemento che verrà dopo, a beneficio degli amici degli amici.


http://www.youtube.com/watch?v=rEPJ5x6hW8o
Come la classe dirigente più corrotta dell'occidente ha gradualmente demolito una nazione nell'arco di 20 anni per garantirsi l'impunità e il potere con una meticolosa architettura di leggi ad hoc, TUTTORA in vigore.


www.youtube.com/watch?v=uQPWek1PI2g

Parla , con fatti e notizie e statistiche non smentibili del feroce controllo politico dei media italiani, che non ha paragoni nel mondo civile, e del perchè l'Italia (cfr Freedom House e RSF) è nel terzo mondo per libertà di informazione


Saluti
Flavio