30 settembre 2014

La via è libera


La new-medioevo-production è lieta di annunciarvi, dopo il successo di Renzi contro il sindacato, Renzi contro la palude, Renzi contro le province, Renzi contro le ferie dei magistrati, Renzi contro i giornalisti Rai il nuovo successo della saga dei mille giorni: Renzi contro l'articolo 18!
Un'epica sfida tra il rinnovatore e il totem ideologico che per quarant'anni ha bloccato lo sviluppo in questo paese.
E ora, l'eterna sfida tra battaglie ideologiche e il dogma del profitto, tra il bene e il male è stata vinta.
Spero che ora lo scalpo dell'articolo 18 (che era stato già modificato nel 2012) ci serva per avere quella cavolo di flessibilità sui conti: perché siamo solo noi in europa (tra i paesi in crisi) che ci stiamo impiccando su questo parametro del 3%. Nè Francia o Spagna lo stanno rispettando.
Spero anche che ora, oltre alle frotte di imprenditori che attraverserano le Alpi per investire qui, raccoglieremo il plauso delle agenzie di rating, delle banche d'affari, della finanza internazionale.
Dai JP Morgan, abbiamo scardinato un altro tassello delle costituzioni antifasciste!

Ieri sera ci è pure toccato rivedere D'Alema in direzione. Come aveva detto Moretti? Con questi qui non vinceremo mai.
E' dovuto arrivare uno come il berlusca, infatti, per vincere.

A proposito, avete presente Marta, la ragazza che non poteva fare figli per colpa delle colleghe che godevano di maggiori diritti di lei?
Sarà assunta come partita Iva e ancora non potrà averne.

Qui trovate tutte le novità del modello renziano di lavoro: demansionamento, contratti di soldarietà in cambio di assunzioni, controllo a distanza.


PS: pensavo fosse una bufala e invece

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