Ad ottobre uscirà (era ora) il prossimo libro di Carlo Lucarelli, L'ottava vibrazione (Einaudi, stile libro big).
Dal suo blog:
Siamo a Massaua, Eritrea, nel gennaio del 1896. Sbarcano le truppe italiane. Sono i soldati che tra sessanta giorni moriranno ad Adua, nella piú colossale disfatta che il colonialismo europeo abbia mai subito. L'Italia cerca un posto al sole, tra le potenze.
I soldati italiani troveranno nemici superiori per armamento, numero, conoscenza del terreno. Tra gli italiani che sbarcano ce n'è uno che ha un motivo diverso dagli altri per fare il soldato in Eritrea.
Poi ci sono messi coloniali, avventurieri, borghesi, e una fanciulla che sembra fragile. Anche lei ha un motivo tutto particolare per stare lí. C'è l'inferno, quello di Adua 1896, quando un Paese povero e orgoglioso decise di farsi grande potenza e andare a opprimerne un altro.
C'è l'Occidente, e il suo destino di civiltà e di morte. C'è un ufficiale che forse nasconde un segreto ancora piú spaventoso di quello che alcuni sospettano.
Piccoli e grandi, finiscono tutti lí. Nell'inferno.
Nessun commento:
Posta un commento