25 luglio 2007

La politica delle parole

Mentre Veltroni esponeva la sua visione della politica del Partito Democratico ("spallata di innovazione ") a Milano, poche ore prima un operaio moriva in un incidente.

Alla Antibioticos.
A Milano, davanti alla platea dei politici del nord, si parlava di "uno stato più leggero .. dove se uno deve aprire un'impresa non è visto come un problema, ma come un'opportunità" (dal TG3 regionale della Lombardia).
Ecco: come coniugare, non a parole, le tutele dei lavoratori (in termini di sicurezza, precarietà) con le richieste delle imprese che vedono, proprio in queste tutele, dei vincoli?

Un'ultima cosa: Formigoni e Moratti chiedono conto al governo sul futuro di Malpensa.Niente Malpensa, niente investimenti da Roma. Niente progetti per altre infrastrutture.
Ecco qual'è il problema. Dov'era la regione il comune e la provincia quando sono stati lasciati a casa gli operai di Arese?
Sono stanto di una politica delle belle parole: stato più snello, ma come?
Più giustizia sociale, ma come?
Qual'è l'approccio innovativo che la sinistra dovrebbe tenere per risolvere questi problemi?
Non una parola su una politica più pulita, sulle intercettazioni, sulla criminalità organizzata ...

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