24 ottobre 2013

Occup(y)ati del paese (delle meraviglie)



Il governo americano che ci spia.
A Bologna si facevano rimborsare anche le puntate al wc.
La commissione antimafia che non riesce a partire per colpa della lottizzazione dei partiti.
Il relatore che discuterà della legge di stabilità (nonché capo della comm. bilancio) è indagato per truffa.

Ecco, ci mancava solo questa. Sentire il capogruppo di un partito che da lezioni sulla televisione pubblica (e privata), concorrente proprio delle televisioni del presidente del suo partito.
Chiedere obbligo di rettifica, spazio nei talk show "così abbassano la cresta".

E allora noi spettatori cosa dovremmo fare? Ogni volta che va in tv qualcuno e le spara grosse, dovremmo chiedere obbligo di rettifica.
Così anche loro abbassano la cresta.

Finché ci sarà questa situazione da conflitto di interessi, non si potrà ascoltare queste uscite su regolamenti televisivi senza pensare a chi giovano.
Magari se si occupasse più del paese e meno della Rai (che è in rosso non solo per lo stipendio di Santoro o Fazio) staremmo meglio.

PS: sempre in tema informazione. Belpietro titola "Silvio a processo i teppisti in libertà".
I teppisti sarebbero le persone arrestate a Roma durante la manifestazione di sabato scorso.
Scarcerate perché il GIP ha ritenuto, dai video, che non avessero partecipato agli scontri.
A proposito di garantismo e libertà ..

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