In piazza ieri a Roma c'era un popolo, accusato di voler fare partito.
Nei palazzi i partiti di governo (e anche la finte opposizioni)
arroccati in posizioni di difesa.
In piazza la vera volontà di riformare il paese, nel
palazzo la sola volontà di mantenere privilegi e potere. Parlano di
riforme della Costituzione (che non permette più ai politici di
governare), ma sono solo dei conservatori.
In piazza movimenti (“No Tav”, “acqua bene
comune”, “se non ora quando”), pezzi di sindacati, pezzi di
partiti (quelli non rimasti al chiuso nelle loro stanze), qualche
giornale che ha seguito e organizzato la manifestazione,
organizzazioni come Libera e persone come Zagrebelsky e Rodotà.
Nel palazzo, i partiti della maggioranza di un
governo: maggioranza ricattata dalle volontà del leader di uno di
questi. Ricatti che condizionano la linea dell'esecutivo: Imu, niente
patrimoniale, si torna a parlare di indulto. Provvedimento che non
risolverà in modo definitivo il problema del sovraffollamento nelle
carceri ma solo quello di qualche condannato eccellente.
La prova
è che comunque non si discute di aprire nuove carcere, depenalizzare
reati (come la Bossi Fini).
Poi ci sono le finte discussione sui
finanziamenti ai partiti e sulla legge elettorale. Le finte polemiche
sulle norme per l'immigrazione (Letta vuole abolire la Bossi Fini? Lo faccia).
Chi tira in ballo la P2 è un somaro patentato, ci
dice Panebianco sulle pagine del corriere. Sono più di 400 mila lepersone che hanno visto, in questo tentativo di riforma della
Costituzione, fatto stravolgendo le norme di modifica pure previste
in essa, un tentativo di rimettere in pista le idee di Gelli e della
P2.
Tutti somari ovviamente.
Attenzione: la domanda di
Zagrebelsky rimane valida. Se questa Costituzione è inadatta a
governare, voi lo siete?
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