Nessuno io mi chiamo; nessuno è il nome che mi danno il padre e la madre e inoltre tutti gli amici
21 ottobre 2013
La passione per il delitto 2013 - delitti milanesi
Due gialli milanesi hanno aperto il lungo pomeriggio alla rassegna erbese "La passione per il delitto": Zona franca di Massimo Cassani e L'estro del male di Alberto Paleari.
Il libro di Paleari racconta del primo serial killer della storia dell'Italia unita, Antonio Boggia, autore di quattro efferati delitti, condannato a morte per impiccagione nel 1862, pochi mesi dopo l'unità.
La parola estro fu usata, dallo stesso Boggia (marito e padre di famiglia, non ché parrocchiano devoto), durante un processo, per spiegare le ragioni di uno dei suoi omicidi.
Ambientato nei tempi moderni il libro di Cassani, dove si parla del lavoro nero nei cantieri milanesi, dove gli operai vengono pure pagati con le bustine della droga.
Di un vecchio matto, Gigi Sciagura, ucciso per strada, il cui caso permetterà al commissario Micuzzi di entrare dentro il sistema criminale di questi cantieri.
E di intuire in cosa consista quella zona grigia, ai margini dello stato: parliamo dell'Anello, o noto Servizio. Un servizio segreto non ufficiale, che fece i lavori sporchi per conto dei suoi referenti politici.
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