Il ministro l'ha fatto per umanità, nei confronti di una detenuta, in attesa di giudizio, che soffriva di anoressia.
Nulla da dire se riuscissi a credere che il gesto l'avrebbe fatto, il ministro, anche per un detenuto qualsiasi (uno Stefano Cucchi, per dire).
Siccome siamo in Italia, mi viene proprio difficile credere che quella scarcerazione non sia figlia di un cognome che conta.
Io so' io ..
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