La piazza di Scampia, e il palco per il papa |
La corruzione puzza dice papa Francescoa Napoli. E tutti ad applaudire, a sbattere le mani, ad annuire
convinti.
Vi siete accorti che oramai, a usare
parole chiare (e dare conseguenza coerente alle parole) c'è solo il
papa?
E vi siete accorti che, diversamente
dai tempi di papa Benedetto, si fa sempre più fatica a trovare
qualche politico in platea che raccolga questi inviti?
La corruzione puzza, e noi faremo un
bel camouflage. Mandiamo via il ministro e decidere il nome del
successore a breve.
Per una questione di opportunità
politica, dice Renzi. Che però accetta la candidatura di De Luca a
Salerno (perché bisogna vincere in Campania), dei sottosegretari
indagati o sotto processo.
La legge anti corruzione è ferma da
mesi in Parlamento?
Forse perché NCD ha 12 senatori su 36
e 11 deputati su 33 coinvolti in vicende giudiziarie.
Mandiamo via Lupi e manteniamo il
sistema Incalza, la cabina di regia delle grandi opere, la legge
Obiettivo, i cantieri per il TAV, per il terzo Valico, per il ponte
sullo Stretto?
Ma è tutto il sistema da rivedere.
Bisogna smetterla di fare le opere senza una pianificazione: fare le
strade perché poi il traffico arriverà. È quello che i nostri
lorsignori dicono per giustificare TAV e Orte Mestre.
Il ministro si è dimesso e non era
nemmeno indagato. Dunque che volete, ci dice il grande rottamatore.
E chi paga per i soldi buttati per
l'Alta velocità, quelli che butteremo per i nuovi cantieri (Lupi non
era ministro, ma ha confermato Incalza)?
Rottamiamo tutto, ma certe cose no. Gli
appalti che piacciono a destra e sinistra invece rimangono: si devono
fare a qualunque costo, come il Terzo Valico, che ha sostenitori da
destra alla sinistra di Paita e Burlando.
Ieri, a Bologna, alla marcia antimafia, don Ciotti ha rinfacciato al ministro Poletti la fretta nell'approvare la legge sulla responsabilità civile dei magistrati all'inerzia contro la corruzione.
Rideva, il ministro. Le leggi arriveranno ..
Ieri, a Bologna, alla marcia antimafia, don Ciotti ha rinfacciato al ministro Poletti la fretta nell'approvare la legge sulla responsabilità civile dei magistrati all'inerzia contro la corruzione.
Rideva, il ministro. Le leggi arriveranno ..
Nessun commento:
Posta un commento