Stefano Feltri oggi sul FQ si chiede se la politica di Renzi sia influenzato dalla serie TV House of cards (analogo ragionamento ho trovato qui su Il foglio).
Quella dove il deputato Frank Underwood arriva fino alla carica di vicepresidente senza essere mai eletto, solo grazie ai suoi giochi politici.
"La democrazia è così sopravvalutata" dice alla telecamera, nel momento del giuramento.
Quante analogie ci sono tra l'ex sindaco di Firenze e il membro del congresso Underwood?
La legge sulla scuola dove, dietro le assunzioni dei precari (ce lo chiede l'Europa, in questo caso) si infila dentro una norma da sempre apprezzata dal centro destra sul finanziamento alle private.
La legge sul lavoro che tende verso una liberalizzazione, che toglie tutele.
La doppia versione tra quanto viene promesso pubblicamente e quello che poi si realizza nei decreti.
Che schiacciano le minoranze e non tengono conto delle osservazioni contrarie.
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